25 NOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
In occasione di questo importante appuntamento la FLAI ha istituito un “Punto di Ascolto” gestito dalle nostre iscritte e rivolto a tutte le donne che lavorano nell’ambito degli aeroporti, in questo modo vogliamo offrire un supporto alle lavoratrici che vogliono esprimere, in maniera anonima, il proprio disagio.
Molte donne in silenzio non reagiscono, per timore che si sparga la voce, o per paura, non dicono nulla pur essendo vittime di attenzioni sessuali verbali e fisiche.
Hanno paura di dire no alla molestia, timore di essere messe nell’angolo, perché spesso il mittente di queste avances è un proprio superiore.
A maggior ragione rimangono spiazzate, da non reagire, tentano garbatamente di sottrarsi ma con scarsi risultati perché questo tipo di violenza in ambito lavorativo, per chi lo compie, è molto spesso un modo di affermare potere, privilegio e controllo, quando invece ci vorrebbe sensibilità ed educazione verso le donne e comunque verso la dignità delle persone.
Difendere questa dignità è una tutela per tutti, si deve respingere e denunciare questa forma di mobbing viscida, così da mettere chi compie questi atti infami di fronte alle proprie responsabilità, perché attenzioni particolari come baci e toccamenti indesiderati sono reato e rappresentano una forma di violenza fisica ma anche psicologica che può creare dei meccanismi di sudditanza nel lavoro.
Invitiamo pertanto chiunque abbia subito o subisce tuttora delle molestie o mobbing di qualsiasi tipo a reagire!
La reazione non sarà solo la loro ma anche la nostra come sindacato.
Segreteria Regionale
F.L.A.I. Trasporti e Servizi