SITUAZIONE SEA Handling
Milano, 19/03/14
Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Dott. Maurizio Lupi
Sindaco di Milano avv. Giuliano Pisapia
Presidente Sea S.p. A. Dott. Pietro Modiano
e p.c.
Presidente Regione Lombardia avv. Roberto Maroni
Oggetto : Situazione Sea Handling.
Siamo venuti a conoscenza, attraverso ampie indiscrezioni apparse sulla stampa, del profilarsi di una possibile soluzione tra Commissione Europea e Governo Italiano ed Azienda in merito alla vicenda Sea Handling.
Tale “accordo” prevederebbe la cessione del controllo della nuova Società Airport Handling ad un soggetto terzo, collocandola di fatto fuori dal perimetro del Gruppo Sea.
Sea Handling, come noto è soggetta ad una sanzione da parte della Commissione Europea, che prevede la restituzione di circa 360 Mln di aiuti di Stato più interessi. Il pagamento di tale somma avrebbe determinato la liquidazione della società con conseguenze pesantissime per tutti i lavoratori.
In data 04/11/2013 le scriventi hanno sottoscritto un “Accordo di Progetto” con Sea Handling e Sea Spa con il quale si stabiliva che :
- SEAH comunicasse al mercato ed ai clienti la propria intenzione di dismettere l’’attività al 01/07/2014;
- Airport Handling (100% Sea) potesse, assumendo personale proveniente da Sea Handling, riconquistare i contratti con i vettori e farne di nuovi;
- Le OO.SS. si impegnassero a definire organico e condizioni contrattuali di lavoro che consentano ad Airport Handling di avere una sua sostenibilità economica con un Accordo di “Attuazione” dopo la chiusura dei nuovi contratti con i vettori;
La proposta di adempimento della sanzione con modalità alternative al pagamento in denaro superava il pronunciamento del Tribunale Europeo, presso il quale Sea, Comune e Governo avevano fatto ricorso contro la decisione della Commissione stessa, nel tentativo di rendere la nuova società di Handling in grado di competere autonomamente sul mercato salvaguardando il perimetro del Gruppo Sea e contestualmente la libertà di fare impresa della società stessa al pari delle altre realtà europee.
Nella ipotesi di soluzione oggi in campo si determina invece una separazione tra i destini del Gestore e quelli di Airport Handling, facendo venir meno le ragioni della ricerca di un accordo con la Commissione che eluda il giudizio di merito del Tribunale Europeo.
La contrarietà delle scriventi rispetto alla proposta in campo, contraddittoria e irrazionale, non concerne la proprietà pubblica della Azienda ma la sua separazione da Sea Spa. Si annulla così l’obbiettivo del mantenimento di una grande azienda di Handling, dentro un grande gruppo. Si ripete un copione già visto in tutti gli aeroporti italiani (solo italiani) nei quali, in assenza di regole chiare, si sono insediati una miriade di operatori (molte cooperative), nessuno economicamente solido e con un lavoro fortemente precarizzato.
Per tali motivi le scriventi OO.SS. ritengono che si debbano ribadire gli impegni definiti dall’accordo del 04/11/2013, superando l’ipotesi della soluzione oggi in campo con la Commissione in attesa dell’esito del ricorso pendente presso il Tribunale Europeo.
Vi informiamo inoltre che abbiamo provveduto a dare avvio alle procedure per l’indizione dello sciopero sui due aeroporti di Linate e Malpensa. Dopo aver provato con responsabilità e trasparenza a costruire una via di uscita da questa situazione siamo costretti a prepararci ad un periodo di lotte a difesa dell’idea che ci possa essere una alternativa di livello europeo al modello prevalente negli aeroporti italiani che avrebbe come conseguenza una tensione sociale che Milano e la Lombardia non possono permettersi.
Rimaniamo in attesa di Vs riscontro e disponibili ad un incontro.
Distinti saluti.
Segreterie Generali
Filt Milano e Lom. Fit Cisl Lomb. Uiltrasporti Lomb. Ugl Lomb. Flai Lomb.
(Ungaro - Malorgio) (Abimelech) (Facchini) (Del Prete) (Orlando)